"Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nella testa e il cuore di simboli pieno"
venerdì 30 agosto 2013
Perifrasi
E lei disse:
- Non mi interessa il nome che daremo
al figlio che non nascerà,
il ticchettìo del tempo che sarà trascorso,
il terrore che tutto scivoli
come ghiaia dai pugni;
il volto del passante senza volto
che vorrà fermarsi;
non importa che martello batterà
il giudice che sta a Berlino,
o dove voleranno rondini dalle ali tarpate,
dove quella sinfonia pitagorica
di note inesistenti.
Scriverò lettere senza destinatario.
(Simone Risoli, febbraio 2013)
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